Primo round a Digione della Fun Cup Italie

E’ ripartita la Fun Cup, il campionato monomarca di velocità in circuito che si disputa in Italia, Germania, Francia, Belgio e Gran Bretagna con vetture ispirate allo storico “Maggiolino”, l’unico campionato che utilizza per regolamento pneumatici di serie strettamente stradali, gli Uniroyal Rain Sport 2 di Continental.

L’undicesima stagione ha preso il via in terra di Francia con la 6 Ore Fun Cup Trophèe de Bourgogne, una gara che vede i piloti italiani sfidare i colleghi belgi, francesi, lussemburghesi e tedeschi.

Le premesse non sembrano arridere agli equipaggi azzurri, con le 2 vetture BD Racing dei campioni in carica Bergamaschi-Caprotti e di Ferraresi-Gabbiazzi-Bellandi subito ferme in prova coi motori rotti e Fun The Cats-Nova Race di Catalano, Cocconi, Gianni e Matteo Pedon col cambio fuori uso. Chimentin-Carlotto-Stefanelli lamentano invece problemi con la temperatura dell’acqua.

La Gara 1 parte confermando il momento difficile dei team nazionali, con Bergamaschi e Chimentin costretti a partire dalla corsia box e Matteo Pedon subito in difficoltà con un motore che fa fatica a seguire il ritmo degli altri. Mentre la testa della gara se la giocano gli specialisti belgi MPM Racing, X-Pect Motorsport e Colsol Racing, Chimentin deve sostare ai box per una ruota che si allenta, e primo degli italiani è il …belga Piron, che divide Fun Nova Race 1 con Cappelletti. La lotta al vertice è sempre un discorso tra Fun Colsol Racing, X-Pect, E-Race e MPM Racing, nell’ordine sotto la bandiera a scacchi, ma sul fronte bianco-rosso-verde si assiste alla rimonta di Bergamaschi-Caprotti, che proprio nelle ultime tornate hanno la meglio su Cappelletti-Piron, rispettivamente undicesimi e dodicesimi assoluti,  e di Catalano-Cocconi-Pedon-Pedon, che agguantano la terza piazza di gara 1 nazionale. Quarti sono Magnoni-Portatadino-Frazza (Fun Nova Race 2) che nelle fasi iniziali occupavano la seconda posizione, e quinti, una volta risolti i problemi, Chimentin-Carlotto-Stefanelli.

La Gara 2 vede un copione analogo: Fun BD Racing e Fun MIHC Sport, insieme a Fun The Cats-Nova Race pagano 1 giro di penalizzazione per riparazioni in zona neutralizzazione, e Bergamaschi-Caprotti  devono ripartire di nuovo dalla pit lane in fondo al gruppo. La loro gara durerà un’ora e mezza, poi si fermeranno per una perdita d’olio. Dietro ai belgi sono Chimentin-Carlotto-Stefanelli a tenere alto l’onore degli italiani, seguiti da Catalano-Cocconi-Pedon-Pedon. In testa la lotta è tra i soliti MPM Racing, E-Race e Colsol Racing, che chiuderanno nell’ordine nonostante continui scambi di posizioni. A metà gara, complici le penalizzazioni, le due Fun Nova Race conducono la classifica nazionale, ma sono Fun The Cats-Nova Race e Fun MIHC che fanno segnare i tempi migliori, portandosi al vertice della pattuglia azzurra in gara 2 con Catalano-Cocconi-Pedon-Pedon che concludono in testa, noni assoluti, davanti a Piron-Cappelletti (decimi) e Chimentin-Carlotto-Stefanelli (tredicesimi). Quarti sono Magnoni-Portatadino-Frazza.

La classifica generale vede dunque al vertice, dopo la gara di apertura, Catalano, Cocconi, Matteo e Gianni Pedon con mezzo punto di vantaggio su Piron-Cappelletti e due punti su Bergamaschi-Caprotti. Per i team, conduce Nova Race.

Il prossimo appuntamento è la 4 Ore Fun Cup di Varano de’ Melegari, il 12 Giugno.

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