MotoGP: anteprima Gran Premio del Portogallo

Domenica 1 maggio sul tracciato di Estoril è in programma il Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento del Campionato del Mondo di MotoGP. A causa delle avverse condizioni atmosferiche nelle ultime due edizioni disputate nel mese di ottobre, gli organizzatori hanno deciso per questa stagione di programmare la gara per la prima domenica di maggio. Il tracciato è uno dei più impegnativi dal punto di vista tecnico per i pneumatici Bridgestone. La configurazione particolarmente varia presenta quattro curve a sinistra e nove curve a destra caratterizzate da carichi differenti: per questo motivo è necessario un set-up ben bilanciato per garantire ai pneumatici un elevato livello di performance.

Per la prima volta in questa stagione la Casa giapponese ha selezionato per il posteriore il pneumatico asimmetrico per compensare la differenza nella temperatura tra la spalla destra e quella sinistra. Questa differenza è evidente sul tracciato portoghese perché le curve a destra sono più veloci e generano un maggiore carico, quindi la temperatura del pneumatico nella spalla destra è più elevata, specialmente al posteriore, mentre le curve a sinistra sono prevalentemente lente, quindi la temperatura del pneumatico nel lato sinistro è molto più bassa.

La sfida principale su questo tracciato è rappresentata dai diversi settori che il pneumatico deve affrontare: un rettilineo lungo e veloce, in cui si raggiunge una velocità superiore a 325 km/h, con una frenata impegnativa alla prima curva, una successione di curve a sinistra e a destra, una chicane molto lenta e la lunga curva finale Parabolica, in cui i pneumatici affrontano settori con elevata inclinazione a velocità sostenuta, mentre i piloti cercano di accelerare il prima possibile per massimizzare la velocità lungo il rettilineo di arrivo. Proprio per le differenti tipologie di curve e velocità, i pneumatici asimmetrici sono essenziali per garantire ai piloti un consistente grip nel giro singolo.

E’ prevista una temperatura più elevata rispetto alla alle precedenti edizioni del Gran Premio, ma questo non ha comportato da parte di Bridgestone una scelta differente di mescole da utilizzare, che saranno infatti le stesse del 2010.

“A causa del rinvio del Gran Premio del Giappone sono trascorse quattro settimane dall’ultimo Gran Premio disputato in Spagna, quindi tutti non vedono l’ora di scendere nuovamente in pista”, ha dichiarato Hiroshi Yamada, Responsabile Bridgestone Motorsport, aggiungendo che  “il disastroso terremoto che ha colpito il Giappone non ha avuto conseguenze sulla fornitura di pneumatici per il Campionato di MotoGP”.

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