SPX presenta Robinair AC1234 per la manutenzione degli impianti di climatizzazione

In occasione di un evento organizzato a fine marzo da SPX Service Solutions per i produttori di automobili, si è parlato del nuovo refrigerante a basso impatto ambientale R-1234yf per gli impianti di climatizzazione delle automobili ed è stata presentata la nuova stazione di servizio per la manutenzione degli impianti di climatizzazione SPX Robinair AC1234.

Il liquido refrigerante R-1234yf ha avuto un percorso di sviluppo laborioso, in quanto, ha affermato Frank Rinne, Technical Program Manager Refrigerants EMEA presso DuPont, “doveva soddisfare severi criteri di ecocompatibilità e doveva avere caratteristiche di durabilità. Ciò include l’intera catena del processo, dalla produzione del refrigerante fino alla sua consegna al produttore di automobili, ai rivenditori e all’aftermarket. Alla fine fu scelto l’R-1234yf per le sue numerose e vantaggiose proprietà”.

Gli elementi portanti del nuovo strumento SPX Robinair AC1234 sono invece stati illustrati da Alessandro Carluccio, Product Line Leader presso SPX, che ha concluso descrivendo il prodotto come un risultato che “combina nuove idee con soluzioni innovative che permettono ai produttori, ai relativi rivenditori e al libero mercato di disporre di uno strumento maturo, sicuro e conveniente per una rapida manutenzione dei futuri impianti di climatizzazione”. Gli strumenti di manutenzione Robinair sono sul mercato da oltre 50 anni e il marchio rappresenta oggi, secondo quanto dichiara l’azienda, il 70% del mercato mondiale.

Robinair, azienda fondata nel 1956, fa parte del gruppo SPX dal 1982 ed è passata dalla fabbricazione di strumenti specializzati per la riparazione e manutenzione di apparecchi al mercato degli impianti di climatizzazione, sia domestici che per il settore automobilistico. L’azienda dichiara che ogni anno l’impianto di climatizzazione di 30.000.000 di veicoli viene controllato con una stazione di servizio Robinair e che nel 2009 le stazioni Robinair hanno recuperato 8.900 tonnellate di refrigerante che, se rilasciate nell’atmosfera, equivalgono, in 100 anni, a 12 milioni di tonnellate di CO2, o 2 milioni di veicoli in più sulle strade.

© riproduzione riservata
made by nodopiano