Gomme al centro della scena nel GP di Malesia

Per la seconda gara consecutiva, il Campione del Mondo in carica della Red Bull Sebastian Vettel ha trasformato la pole position in vittoria. La strategia legata alle gomme si è dimostrata cruciale in gara, dove i piloti che hanno saputo gestire al meglio i loro pneumatici nelle severe condizioni della Malesia sono stati ricompensati con le prime posizioni. Proprio come nel primo GP della stagione in Australia, il secondo posto è andato alla McLaren e il terzo alla Lotus Renault, ma questa volta grazie a Jenson Button e a Nick Heidfeld, che in meno di sei mesi è passato dal ruolo di collaudatore Pirelli al podio.

Prima del via della gara, iniziata con una temperatura dell’asfalto di 35 gradi centigradi e dell’aria di 29 gradi, Button aveva predetto: “Considerando i pneumatici, penso che sarà un GP molto emozionante”. L’inglese aveva ragione, dato che la seconda gara del contratto triennale di Pirelli in Formula 1 ha offerto molta azione e numerosi sorpassi dall’inizio alla fine. Il podio si è deciso solo all’ultimo giro, con Vettel che ha vinto con soli 3 secondi di margine, mentre Heidfeld ha lottato fino all’ultimo per tenere dietro il quarto classificato, Mark Webber. I primi tre hanno scelto una strategia simile di tre soste, usando le soft nei primi due stint prima di passare alle hard nell’ultimo. Button è riuscito a conservare al meglio i suoi pneumatici, arrivando fino al traguardo con le mescole hard dopo aver effettuato l’ultima sosta nel giro 38.

Anche Heidfeld ha mostrato la sua abilità nella gestione dei pneumatici, percorrendo 18 giri con le hard e riuscendo a resistere alla Red Bull di Mark Webber, che ha effettuato quattro pitstop. Heidfeld è così riuscito a salire sul podio per la prima volta dal GP della Malesia del 2009.

Il pilota della Sauber Kamui Kobayashi è stato l’unico tra i primi a completare la gara effettuando solo due soste, riuscendo a far durare le hard per 20 giri dopo il passaggio dalle soft nel giro 36. Il pilota nipponico ha chiuso all’ottavo posto, raccogliendo i suoi primi punti dell’anno.

Tutti i piloti hanno iniziato la gara con le soft. Nonostante qualche goccia di pioggia intermittente, le condizioni sono rimaste asciutte, consentendo ai pneumatici PZero di provare la loro competitività.

Oltre che dall’arrivo ravvicinato, la gara è stata caratterizzata da moltissimi sorpassi, incluse le spettacolari battaglie tra Fernando Alonso e Jenson Button nel giro 17, tra Sebastian Vettel e Felipe Massa nel giro 27, e tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso nel giro 45.

Il commento del Direttore Pirelli Motorsport, Paul Hembery: “Se pensavamo che il GP d’Australia fosse andato bene, la Malesia è stato un altro capitolo! Fortunatamente non è piovuto, per cui abbiamo potuto vedere i nostri pneumatici in azione senza il fattore-pioggia. Il GP della Malesia si è trasformato in una lotta di strategia dall’inizio alla fine, con la scelta dei pneumatici giusti al momento giusto che si è rivelata assolutamente cruciale. Dopo aver preso quelle decisioni vitali, è stata questione di gestire le gomme nel miglior modo possibile, per sfruttarle al meglio in quelle condizioni così severe. Tutti e tre i piloti oggi sul podio hanno sottolineato il loro talento straordinario in questa situazione, con gli pneumatici che hanno giocato un ruolo vitale in una serie di duelli, fino al giro finale. In particolare, voglio congratularmi con Nick Heidfeld che è stato il nostro primo collaudatore quando i nostri pneumatici di Formula 1 sono scesi in pista per la prima volta nell’agosto dello scorso anno. Ma, dopo una gara così mozzafiato, non c’è tempo per rilassarci, perché adesso ci aspetta subito la Cina per un’altra nuova sfida – che speriamo offra uno spettacolo altrettanto emozionante”.

Il GP della Cina si svolge il prossimo weekend a Shanghai, dove Pirelli fornirà di nuovo ai 12 team di Formula 1 le mescole PZero hard e soft.

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