Cina: Kumho si scusa in TV e richiama le gomme “riciclate”

Alcuni giorni fa Kumho Tire aveva fermamente smentito le accuse mossegli da una trasmissione della televisione di stato cinese, che asseriva che nello stabilimento di Tianjin, vicino a Pechino, venisse utilizzata, per la produzione dei pneumatici, una percentuale di gomma riciclata superiore a quella ammessa. La risonanza della trasmissione, andata in onda proprio il 15 marzo, giornata mondiale del consumatore, è stata enorme in Cina, anche perché si affermava che Kumho avrebbe distribuito prodotti “con problemi di sicurezza”.

Il presidente di Kumho China, Lee Han-Xie, ha però dovuto fare dietrofront e, presentandosi davanti alle telecamere ha, con un profondo inchino, chiesto scusa al pubblico. Lee Han-Xie ha assicurato che verrà attivata un’azione di richiamo dei prodotti e che tutti i pneumatici non conformi verranno sostituiti. Alcuni manager sono già stati licenziati ed è in corso un’inchiesta sulla linea produttiva.

Il produttore coreano è presente in maniera massiccia in Cina, dove ha una capacità produttiva di circa 30 milioni di gomme, suddivisa in tre fabbriche: Tianjin, Nanjing e Changchun. Momenti difficili stanno vivendo in particolare le attività di Kumho in qualità di fornitore di primo equipaggiamento; le 35 case costruttrici che utilizzano in Cina i suoi pneumatici hanno infatti preso le distanze in questi giorni e il produttore cinese emergente Great Wall Motors Company, che dichiara di produrre circa 500.000 automezzi all’anno, ha dichiarato che verrà bloccata la fornitura . Pare che il 30% circa delle gomme in equipaggiamento originale venissero acquistate da Kumho. Bisognerà tuttavia accertare i fatti, nel frattempo, la stampa locale dichiara che quello di Kumho sarà il primo caso di richiamo ufficiale di prodotti sul territorio cinese.

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