Terremoto Giappone: il bollettino danni di Yokohama

Anche Yokohama si stringe alle genti provate dalla catastrofe della costa del nord est del Giappone e rilascia un comunicato ufficiale sullo stato delle sei fabbriche locate nell’area del terremoto: Mishima, Hiratsuka, Hiratsuka-Higashi, Hamatite (Nakahara), Ibaraki e Nagano. Tutti gli stabilimenti hanno sospeso le operazioni dopo il disastro, ma non sono stati rilevati danni seri né agli edifici né ai macchinari. Le attività sono già parzialmente ripartite dopo la conferma dell’agibilità. Solo nella sede di Ibaraki sono stati osservati alcuni problemi sia alla struttura che alle macchine, per cui si stanno svolgendo le operazioni di verifica della sicurezza, prima di riavviare la produzione. Fortunatamente in nessuna sede ci sono state delle vittime.

L’azienda sta lavorando in questo momento per pianificare il ripristino a regime delle attività, in considerazione anche delle restrizioni di fornitura energetica e della disponibilità di materie prime. Le fabbriche di Shinshiro, Mie e Onomichi hanno continuato a lavorare normalmente e sono in corso le verifiche dello stato delle altre aziende del gruppo.

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