P Zero equipaggia la nuova Huayra Pagani

Pagani Automobili e Pirelli consolidano la partnership tecnologica, inaugurata nel 2006, con Huayra, la nuova supercar della Casa modenese, gommata P Zero, che coniuga sportività ed eleganza. La presentazione in anteprima mondiale della vettura 2011 firmata da Horacio Pagani è avvenuta venerdì 18 febbraio nella sede storica di Pirelli in Bicocca, da dove partirà il tour europeo di lancio della Huayra e la cui prima tappa sarà, dal 3 al 13 marzo, il Salone dell’auto di Ginevra. Allo showdown che ha avuto luogo nel cuore della Ricerca e Sviluppo del Gruppo Pirelli, hanno preso parte Horacio Pagani, presidente e fondatore di Pagani Automobili, e Francesco Gori, amministratore delegato di Pirelli Tyre.

“Pirelli è leader indiscussa nel segmento dei veicoli di altissime prestazioni, le cosidette supercar”, ha dichiarato Gori. “Anche se noi preferiamo chiamarle “prestige”, un concetto che supera quello di premium e che è ben definito nel mondo dell’automotive. Sono quelle auto che vanno oltre la normalità, sia a livello prestazionale che a livello di prezzo. Anche se sono numeri piccoli, parliamo sempre di produzioni di circa 800 / 1000 veicoli all’anno per un certo numero di anni, le produzioni rimangono quindi di approccio industriale. Con Pagani il discorso è diverso. Pagani per ogni macchina che costruisce, chiede di fare qualcosa di nuovo, ci chiede il vestito su misura, che possa incrementare sempre di più le prestazioni dell’auto. Se riusciamo a soddisfare Pagani riusciamo a soddisfare tutti”.

Huayra, il cui progetto è stato avviato nel 2003, è il frutto della collaborazione di tutti i maggiori esperti mondiali del settore automotive che hanno dato corpo a una vettura completamente nuova nella forma, nella dinamica, nelle dimensioni e nelle tecnologie impiegate. Gli esperti della Pagani, gli ingegneri motoristici della Mercedes Benz-AMG e i ricercatori di Pirelli hanno studiato ogni dettaglio per dare corpo alla nuova auto, elegante potente e aerodinamica, frutto dell’ultima intuizione di Horacio Pagani.

In questo progetto, fondamentale è stato il ruolo dei pneumatici chiamati ad assicurare insieme progressione e aderenza, basso coefficiente di rotolamento e standard di sicurezza particolarmente severi, in modo da dare massima stabilità e assetto a una vettura ad alte prestazioni con motore posteriore. Per questo motivo gli ingegneri Pirelli hanno sviluppato soluzioni innovative per il P Zero destinato all’auto Pagani, ottimizzandone la struttura per massimizzare l’impronta a terra e migliorare il comportamento laterale. Innovativi anche i materiali utilizzati: una bi-mescola che aumenta allo stesso tempo il grip e l’efficienza del rotolamento.

“Lavorare con Pagani è uno stimolo continuo per i nostri tecnici, che lavorano con un cliente che richiede sforzi eccezionali”, ha continuato Gori nel discorso di presentazione. “Questo impegno però non ci ripaga solamente da un punto di vista della visibilità e del prestigio, ma permette anche di lavorare in maniera più approfondita e aiuta ad evolvere tutto il concetto di pneumatico, modificando alla radice i concetti tradizionali della programmazione industriale dei grandi produttori di pneumatici. Qui siamo ad un livello veramente sartoriale, al vestito su misura. Pagani è un trend-setter in questo campo: anticipa; e ci chiede di essere un passo avanti rispetto alle tendenze attuali, sia nelle forme dimensionali, che nei nuovi design”.

La prima collaborazione tra Pirelli e Pagani risale al 2005, ma è nel 2007 che il rapporto tra i due brand si è rafforzato, quando Pagani ha battuto per la prima volta il record di velocità sul giro sul circuito del Nürburgring in partnership con Pirelli. Il secondo e ultimo record risale, invece, alla scorsa estate, quando la Pagani Zonda R ha percorso 20,83 Km in un tempo di 6’47’’ con i pneumatici Pirelli P Zero Slick (nelle misure 265/645-19TL, 325/705-20TL), studiati appositamente per Zonda R, e derivati dalla combinazione di disegni e dall’utilizzo di materiali innovativi di derivazione Motorsport.

La Ricerca Pirelli, per rafforzare ed enfatizzare le caratteristiche della nuova nata in Casa Pagani, ha sviluppato pneumatici che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, con mescole e soluzioni che riducono la resistenza al rotolamento, estremizzando allo stesso tempo tutte le caratteristiche prestazionali, sia in termini di sicurezza sia di piacere di guida.

Huayra monta il P Zero nelle misure 255/35ZR19 (96Y)XL P Zero e 335/30ZR20 (104Y) P Zero. La tecnologia di base è quella già utilizzata sulle altre misure P Zero che conta ormai quasi 200 omologazioni al primo equipaggiamento. Questo permette di garantire prestazioni al massimo per una vettura così estrema e sportiva, senza però comprometterne la sicurezza che deve essere sempre garantita sia per l’utilizzo stradale sia in pista, e in caso di fondo bagnato. Pirelli utilizza una nuova soluzione bimescola per il posteriore, che permette di mantenere grip laterale al massimo e stabilità anche alle altissime velocità, aumentando precisione di guida ed eliminando eventuali fenomeni di decadimento anche dell’anteriore. Pirelli ha, inoltre, utilizzato un nuovo processo produttivo (già utilizzato per le slick della Zonda R) che permette di ottenere massima precisione nell’assemblaggio dei diversi elementi del pneumatico.

 

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