Il TCE di Bridgestone riceve la certificazione per la gestione energetica

Bridgestone ritiene che un efficace sistema di gestione delle risorse energetiche rappresenti un fattore di successo e un elemento essenziale nella Responsabilità Sociale Aziendale. In linea con questo principio, il Centro Tecnico Europeo (TCE), situato a sud di Roma in prossimità della Pista di Collaudo Europea (EUPG, European Proving Ground), ha mostrato un’indiscussa leadership nell’attuazione della sistematica gestione dell’energia ottenendo nel mese di dicembre la Certificazione EN 16001.

Nel corso di una cerimonia tenutasi lo scorso 28 gennaio, Franco Annunziato, Chief Quality Officer, Senior Vice Presidente del settore Technology, Bridgestone TCE, ha ricevuto la copia originale della Certificazione EN 16001 da parte di Vincenzo Patti, Managing Director, Business Centre Manager, Lloyd’s Register Quality Assurance.

La normativa EN 16001 certifica che il Centro Tecnico Europeo di Bridgestone (TCE) ha sviluppato e implementato un efficace sistema di gestione energetica dei processi produttivi, organizzando un sistema in grado di migliorare l’efficienza energetica con una riduzione delle emissioni di gas nocivi. Il Centro Tecnico Europeo ha identificato le aree di maggior consumo energetico, introducendo anche una serie di programmi per produrre energia da fonti rinnovabili. Queste attività sono ora interamente integrate all’interno dei processi produttivi giornalieri del Centro Tecnico Europeo.

Il Centro Tecnico Europeo (TCE) rappresenta il fulcro di tutte le attività di ricerca che Bridgestone svolge in Europa in fase di progettazione dei pneumatici, ricerca dei materiali, produzione di prototipi e test all’avanguardia. Il Centro Tecnico di Bridgestone è pioniere nella gestione delle risorse energetiche ed è il primo impianto produttivo di pneumatici a ricevere la Certificazione EN 16001. Ad oggi, meno di cento aziende in Europa risultano certificate.

Questo approccio di gestione energetica accrescerà l’impegno in favore della riduzione delle emissioni di gas serra, in linea con l’obiettivo universale del Gruppo Bridgestone di ridurre le emissioni di CO2 del 35%, con un miglioramento dell’efficienza della resistenza al rotolamento del pneumatico del 25% entro il 2020.

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