Pirelli a Jerez con le quattro mescole da asciutto

Ad appena una settimana da Valencia dove hanno avuto inizio i test ufficiali della stagione, Pirelli torna nuovamente in pista per il secondo test di gruppo di Formula Uno, per una quattro giorni che si terrà sul circuito spagnolo di Jerez dal 10 al 13 febbraio.

Cornice di un Gran Premio di Formula Uno l’ultima volta nel 1997, il circuito di Jerez è molto diverso rispetto al tracciato di Valencia, una diversità che consentirà ai Team di sperimentare, in un altro scenario, le caratteristiche delle nuove gomme PZero che la Casa milanese fornirà in via esclusiva al massimo campionato, sulla base di un accordo di tre anni che scatta a partire da questa stagione, fino al 2013.

Pirelli porterà a Jerez tutte e quattro le diverse tipologie di mescole – supermorbida, morbida, media, dura – appositamente sviluppate per la Formula Uno, gomme intermedie e wet incluse. Infatti, anche se a Valencia la scorsa settimana di test, viste le condizioni di pista asciutta, le gomme da pioggia sono state usate limitatamente, Pirelli a Jerez è pronta ad affrontare una situazione di pista bagnata, in caso di pioggia.

Mentre la mescola supermorbida garantisce un ottimo picco prestazionale nei primi giri su pista, quella morbida pur avendo dei livelli di performance simili, presenta una durata leggermente maggiore. Le gomme a mescola media, invece, rappresentano un ottimo compromesso tra prestazioni e resistenza sul tracciato, mentre le gomme dure sono utilizzate di preferenza per periodi di percorrenza su pista più lunghi.

In accordo con il programma dei test, finalizzati all’acquisizione di informazioni su pista e di indicazioni dai piloti, le gomme medie, che a Valencia avevano trovato ottimo riscontro da parte dei team in termini di prestazioni, hanno subìto un’ulteriore evoluzione. A Jerez a ciascuna monoposto verrà allocato un massimo di 30 set di pneumatici, seconda tranche dei 100 set totali forniti da Pirelli per i test pre-stagione.

“Le impressioni che abbiamo raccolto da Team e piloti dopo i test di Valencia sono stati molto positivi – commenta Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli – anche se dobbiamo tener presente che è ancora presto per fare un bilancio della situazione visto che c’è ancora molto lavoro da fare, ed in particolare con la nuova vettura. La quattro giorni di test di Jerez darà modo ai team di sperimentare le nostre gomme su un circuito con caratteristiche molto diverse rispetto a quello di Valencia, così da provare le diverse sfumature delle nuove Pirelli PZero soprattutto in termini di performance. Gli aggiustamenti che abbiamo apportato alle gomme morbide non sono significativi ma rappresentano, tuttavia, un ulteriore passo in avanti nell’evoluzione delle Pirelli PZero che, come abbiamo già visto, saranno un elemento chiave per aumentare lo spettacolo in gara. Sfortunatamente, tutta l’attenzione dei media per la Formula Uno si è spostata dai test allo spaventoso incidente che ha visto coinvolto Robert Kubica, avvenuto in Italia pochi giorni fa. Credo di poter parlare a nome di tutto il team Pirelli per augurargli, di cuore, una pronta guarigione.”

Lo scorso settembre, la Casa milanese aveva già visitato il circuito di Jerez, una delle tappe dell’intenso programma di test privati che Pirelli ha portato avanti con Pedro de la Rosa al volante di una Toyota TF109, percorrendo un totale di 18.000 km prima del ritorno delle gomme italiane in Formula Uno.

Con curve che spaziano da molto lente a molto veloci, il circuito di Jerez presenta un percorso di gara che pone notevoli pressioni sulle ruote posteriori, le quali devono lavorare duramente per garantire alti livelli di grip, a seconda delle diverse velocità di guida. Anche se il circuito, nel suo complesso, non è particolarmente veloce, Jerez è e rimane un ottimo tracciato su cui testare i vari aspetti di performance delle monoposto.

I test si terranno tra le 9,00 e le 17,00 di ogni giorno da giovedì a domenica prossimi, con temperature attualmente previste intorno ai 20 gradi centigradi.

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