Pirelli moto: dai campionati al mercato

“Noi crediamo fermamente nella possibilità di offrire una palestra di crescita ai giovani piloti italiani” afferma l’ing. Norberto Merati, responsabile dell’attività sportiva Italia di Pirelli Tyre, che abbiamo incontrato nella cornice della fiera veronese Motor Bike Expo. Pirelli ha una lunga tradizione nelle competizioni motociclistiche ed è fornitore esclusivo dei campionati monogomma Superbike, Superstock e Supersport, un tris che è stato completato quest’anno dalla vittoria della gara indetta dalla Federazione Motociclistica Italiana per la classe Stock 600. “E’ importante che la FMI abbia scelto le gomme Pirelli anche per la classe 600, perché noi crediamo che, per offrire una crescita scolastica ai giovani piloti, è fondamentale che abbiano la possibilità di cimentarsi in tutte le categorie, dalla 125 in avanti, migrando nel campionato sempre con gli stessi pneumatici. Una continuità tra campionati è necessaria per dare coerenza al percorso e non stravolgere le condizioni a cui i piloti devono far fronte, passando da una competizione all’altra”. Nelle stagioni 2010 e 2011 Pirelli fornirà in esclusiva ai 90 piloti del Campionato Italiano Velocità le gomme Diablo Supercorsa SC in due mescole per l’anteriore e per il posteriore e in tre diverse misure da 17” (120/70, 180/55 per la classe 600 e 120/70, 200/55 per la 1000).

La FMI si sta molto impegnando per lanciare i giovani piloti italiani più meritevoli e ricreare il team Italia che in passato tanto ha dato al motociclismo nazionale e mondiale. Uno dei progetti, recentemente annunciato da Pirelli, è quello che prevede la possibilità di offrire a giovani piloti, vincitori del CIV, la partecipazione come team Italia all’interno dell’arena mondiale della Superbike. “Anche se in questo momento è la Spagna al primo posto nelle giovani promesse”, sostiene l’ing. Merati, “cercheremo, insieme alla Federazione, di lavorare al meglio. L’Italia del resto può vantare dei signori circuiti, dove si corrono gare mondiali e dove la sicurezza è un valore fondamentale”.

Merati segue da 20 anni l’attività sportiva per Pirelli, enduro e fuori strada compresi, ed è stato testimone di numerose trasformazioni. “E’ cambiato molto negli anni – dice – e le competizioni si stanno sempre più professionalizzando. Peccato però che la crescita sia stata rovinata dalla crisi economica che ha investito negli ultimi tempi anche gli sponsor dei team, determinando un calo nella partecipazione alle gare.”

Le emozioni e il fascino delle competizioni motociclistiche, che tra l’altro compiono quest’anno nel nostro paese un secolo di storia, non sono inarrivabili per i comuni mortali. Infatti, a differenza del Moto GP, dove i prototipi vengono progettati e dedicati esclusivamente al mondo delle competizioni, le moto e i pneumatici, utilizzati nei campionati per moto da corsa derivate dai modelli prodotti in serie, sono disponibili anche per gli appassionati. “Abbiamo sposato, con investimenti enormi, la filosofia dei campionati di moto derivati dalla serie proprio per essere più vicini all’utente”, ci spiega Merati. “Per le gare facciamo un prodotto di altissimo livello qualitativo e lo stesso modello, non proprio quello di Misano ma quasi, può essere acquistato dal proprio gommista ed è facile da utilizzare”. E’ proprio sulla facilità di regolazione che ha infatti puntato Pirelli: grazie al brevetto “zero gradi”, una cintura d’acciaio stesa lungo la circonferenza del pneumatico con un angolo di zero gradi, gli appassionati possono contare su massima tenuta e maneggevolezza, con estrema facilità di regolazione del motoveicolo, insomma prestazioni al top, ma easy to ride.

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