Anfia: il mercato italiano dell’auto chiude il 2010 a -9,2%

Anche a dicembre il mercato italiano dell’auto riporta una significativa caduta: -21,7% per un totale di 130.319 unità immatricolate contro le 166.461 di dicembre 2009. Questo risultato porta i volumi complessivi di immatricolazioni del 2010 a 1.960.282 unità, con una flessione del 9,2% sui volumi registrati nel 2009 e del 21,4% su quelli del 2007, anno record. Bisogna risalire al 1996 per trovare un risultato simile, ovvero al di sotto della soglia critica dei 2.000.000 di unità.

La quota di penetrazione delle vetture ad alimentazione alternativa sul totale immatricolato nel 2010, che nel primo trimestre era del 31%, nel periodo aprile – dicembre è scesa al 10,9% (20,1 punti in meno), togliendo così continuità ai benefici ambientali già ottenuti, soprattutto in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Nel 2010 la quota di penetrazione si attesta al 17,7% (era del 18,4% nei primi undici mesi), mentre nel solo mese di dicembre registra il valore più basso dell’anno: appena il 9,1%.

“La chiusura del mercato auto italiano nel 2010 non poteva che confermare le aspettative già delineate da mesi – ha commentato Eugenio Razelli, Presidente di ANFIA. Del resto, l’andamento delle immatricolazioni durante l’anno ha seguito due fasi nettamente distinte: il primo trimestre in crescita grazie agli ultimi effetti degli incentivi 2009 da un lato, e la restante parte dell’anno, perennemente caratterizzata dal segno meno, dall’altro. Nei dodici mesi, gli ordini raccolti risultano in ribasso del 25% rispetto a gennaio-dicembre 2009 e addirittura di oltre il 40% a dicembre 2010 contro dicembre 2009. Con questo ingresso nel 2011, non possiamo attenderci un inizio anno brillante, ma speriamo che la situazione migliori dopo il primo trimestre, confidando anche nei segnali di ripresa della fiducia dei consumatori. Il rapporto mensile dell’ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica), rileva a dicembre un indice di fiducia in aumento per il quarto mese consecutivo, da 108,5 a 109,1, tornando in prossimità dei livelli raggiunti lo scorso gennaio e, diversamente dagli scorsi mesi, risultano positive anche le valutazioni sul mercato dei beni durevoli”.

Secondo una prima anticipazione dello scambio di dati tra Anfia e Unrae, a dicembre i contratti siglati sono stati 163.000 (oltre il 40% in meno su dicembre 2009) e nel cumulato da inizio anno 1.775.000 (il 25% in meno rispetto ai dodici mesi del 2009).

Le marche nazionali registrano 39.541 unità immatricolate nel mese (-25,2%), con una quota di mercato del 30,3%. Nel 2010 i volumi complessivi si attestano a 595.584 unità (-16,3%), mantenendo una quota di mercato del 30,4%.

Ai primi due posti della classifica delle auto più vendute nel mese troviamo nuovamente Fiat Punto (10.279 unità) e Fiat Panda (9.803 unità) seguite, al quinto posto, da Lancia Ypsilon (3.763), che conquista una posizione rispetto al mese scorso, e al sesto da Fiat 500 (3.616). Fiat Punto (154.061 unità) e Fiat Panda (137.772 unità) conducono anche la classifica annuale, che vede al quarto posto Fiat 500 (68.463) e al nono Lancia Ypsilon (46.532).

In lieve calo rispetto a novembre la quota di vetture diesel immatricolate nel mese, che si attesta al 49,7%, mentre nei dodici mesi raggiunge il 45,9%. Fiat Punto (4.101 unità) si mantiene in testa alla top ten diesel di dicembre seguita, al decimo posto, da Fiat Panda (1.323 unità). Fiat Punto è anche la vettura ad alimentazione diesel più venduta nel 2010 (53.314). Sempre nella classifica annuale, nona e decima posizione spettano rispettivamente a Fiat Bravo (18.166) e Fiat Panda (17.214).

Il mercato dell’usato riporta ancora un segno positivo: +3,8% a dicembre 2010 su dicembre 2009 con 413.050 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari. Nel cumulato da inizio anno la variazione positiva è dell’1,7% sullo stesso periodo del 2009.

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