Pirelli è con i leader mondiali per l’efficienza energetica

I cambiamenti climatici, un tema rilevante per il futuro del pianeta, su cui Pirelli, insieme a molte altre aziende multinazionali, è impegnata attivamente da anni con importanti risorse e investimenti e attraverso azioni di sensibilizzazione e lobby presso i governi mondiali. L’ultima iniziativa è la sottoscrizione, da parte di Pirelli Tyre, del Comunicato di Cancun. Si tratta di un documento programmatico del Corporate Leaders’ Group on Climate Change, che verrà presentato ai governi del mondo riuniti a Cancun, dal 29 novembre, per la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici.

In sintesi, le aziende firmatarie del Comunicato chiedono ai governi delle Nazioni Unite l’attuazione di politiche energetiche attente, capaci di generare efficienza in tutti i settori, a tutto vantaggio della salute dell’uomo e dell’ambiente.

Fra le aziende italiane firmatarie della Carta, insieme a Pirelli Tyre and Parts, Barilla, Enel e Telecom. Corporate Leaders’ Group on Climate Change nasce all’Università di Cambridge per iniziativa del Principe di Galles. Raggruppa le più grandi realtà aziendali britanniche, europee e internazionali accomunate dalla convinzione che nuove politiche a lungo termine siano indispensabili per affrontare i cambiamenti climatici. Obiettivo dell’ente è collaborare con le istituzioni per garantire interventi concreti per realizzare questo nuovo approccio al business.

Già nel 2009 Pirelli Tyre and Parts aveva aderito al Comunicato di Copenhagen per lo sviluppo di nuove politiche per rispondere all’urgenza della questione del cambiamento climatico in particolare per il controllo delle emissioni di CO2, così come nel 2007 aveva aderito al Comunicato di Bali, il documento per lo sviluppo di strategie concrete tramite un intervento congiunto dei governi per un accordo mondiale esauriente sul clima.

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