Pirelli pensa al Messico per le forniture OE in Nordamerica

“Il progetto Messico non è ancora finalizzato” ha dichiarato Marco Tronchetti Provera al Financial Times in occasione del centesimo anniversario dello stabilimento argentino, “ma nel quadro complessivo delle nostre attività, ha senso produrre in Brasile e Argentina per il mercato Latinoamericano e strutturarci invece in un paese che fa parte del Nafta (Accordo nordamericano per il libero scambio) per fornire le case automobilistiche americane”.  Investire in Messico sembra quindi essere il prossimo passo di Pirelli oltreoceano per essere logisticamente più vicini alle molte case automobilistiche, tra cui Ford e Volkswagen, che in Messico stanno appunto investendo. Anche il costo inferiore della manodopera è un motivo addotto da Tronchetti Provera che comunque non ha dichiarato previsioni di investimento. Il mercato dei pneumatici in Stati Uniti e Canada, che rappresenta oggi il 9% delle vendite di Pirelli, è cresciuto nel secondo trimestre di quest’anno a due cifre. Focalizzare l’attenzione sul Nord America rientra del resto con coerenza nella strategia di Pirelli che ha sempre puntato sui prodotti di gamma alta, piuttosto che competere con i prodotti cinesi di massa.

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