Domenica si corre in Australia sul circuito più veloce del MotoGP

Ad appena una settimana di distanza dal Gran Premio della Malesia, domenica 17 ottobre è in programma sul tracciato di Phillip Island, in Australia, il sedicesimo appuntamento del Campionato del Mondo di MotoGP. Il Gran Premio d’Australia conclude la serie di tre gare consecutive (Giappone, Malesia, Australia) disputate a una settimana di distanza l’una dall’altra. Situato sulla costa meridionale dell’Australia, il tracciato di Phillip Island è notoriamente il più spettacolare e impegnativo tra quelli inseriti nel calendario del Campionato del Mondo di MotoGP e genera le temperature del pneumatico posteriore più elevate della stagione nonostante la bassa temperatura dell’aria. Per contrasto, i carichi sul pneumatico anteriore sono minimi. Il circuito è il più veloce del mondiale, con una velocità media registrata in qualifica nel 2008 dal vincitore della gara Casey Stoner (Ducati Marlboro) di 180.598km/h e l’unica frenata impegnativa è rappresentata dal tornante Honda. La configurazione della pista è veloce, con una predominanza di curve lunghe a sinistra, in particolare la curva finale che impegna notevolmente la spalla sinistra del pneumatico posteriore quando il pilota accelera prima di arrivare al rettilineo principale. I pesanti carichi laterali comportano una temperatura molto alta del pneumatico e per questo motivo i pneumatici slick selezionati per il posteriore presentano una speciale costruzione sviluppata per offrire una maggiore resistenza al calore e durata con una temperatura di utilizzo più elevata. La Casa giapponese ha selezionato per il tracciato australiano la tipologia di pneumatico posteriore asimmetrico, per bilanciare il calore intenso nella spalla sinistra del pneumatico con i carichi relativamente bassi sulla spalla destra nelle poche curve a destra del tracciato. In previsione delle basse temperature dell’aria, sarà fondamentale il riscaldamento del lato destro del pneumatico. La tipologia di pneumatico posteriore selezionata è la stessa utilizzata lo scorso anno, a parte la mescola extra soft nella spalla destra dell’opzione di mescola più morbida al posteriore che favorisce il raggiungimento della temperatura ottimale di utilizzo, in particolare nelle fredde sessioni mattutine del sabato e della domenica.

“Lo scorso anno in Australia abbiamo festeggiato la 50esima vittoria nella classe MotoGP con Casey Stoner e il team Ducati, con i quali abbiamo ottenuto il nostro primo Campionato del Mondo” ha dichiarato Hiroshi Yamada, Responsabile MotoGP Bridgestone Motorsport. “E’ il terzo gran premio di seguito in tre settimane in un periodo molto stancante della stagione, specialmente dopo le temperature particolarmente elevate di Sepang, che hanno messo a dura prova i piloti e i team. Le temperature sul tracciato di Phillip Island saranno molto più fredde e tutti dovranno adattarsi rapidamente alle nuove condizioni. Nonostante il titolo mondiale sia già stato assegnato la lotta sarà particolarmente serrata per ottenere punti utili a strappare posizioni agli avversari e sono convinto che assisteremo ad una gara interessante in Australia e nelle rimanenti gare della stagione”.

Tohru Ubukata, Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport, ha motivato la scelta del posteriore asimmetrico spiegando  che “il tracciato di Phillip Island è una pista ad elevata velocità da percorrere in senso antiorario con una maggiore varietà di curve a sinistra rispetto a quelle a destra. Nonostante la temperatura dell’aria sia bassa, l’ultima curva lunga e veloce genera una temperatura del pneumatico posteriore particolarmente elevata nella spalla sinistra e per questo motivo abbiamo selezionato una tipologia di pneumatico con una speciale costruzione sviluppata per offrire una migliore durata. Per contrasto, ci sono poche curve a destra quindi la spalla destra del pneumatico richiede un buon riscaldamento per raggiungere la temperatura ottimale. Utilizzeremo la mescola extra soft nella spalla destra dell’opzione di mescola più morbida per il posteriore proprio per migliorare il riscaldamento del pneumatico nelle sessioni mattutine più fredde”.

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