Michelin presenta Alpin A4 e il battistrada di quarta generazione

Alpin A4 è la quarta generazione del già noto modello Michelin Alpin, un pneumatico invernale adatto a utilitarie, monovolume, berline compatte e famigliari. La politica di sviluppo di Michelin, in base alla quale un miglioramento di una prestazione non può avvenire a scapito di un’altra, fa sì che Alpin A4 superi in termini di performance i precedenti modelli in tre caratteristiche: aderenza, durata chilometrica ed efficienza energetica.

Il produttore dichiara che “la maggiore aderenza si traduce in uno spunto da fermo facilitato del 10% e nello spazio di frenata ridotto del 5% rispetto al predecessore e la maggiore durata è comprovata da una percorrenza chilometrica media superiore al 35% rispetto ai principali concorrenti, che si traduce nell’opportunità di utilizzare il pneumatico un inverno in più”. La migliore efficienza energetica (minor consumo di carburante) viene invece testimoniata dalla marcatura «GREEN X» che si trova sui fianchi del prodotto.

Per ottenere queste prestazioni il Centro Ricerca e Sviluppo del Gruppo si è ispirato alle tecnologie utilizzate per i pneumatici invernali Michelin destinati alle regioni più settentrionali del globo, come ad esempio il Michelin X-ICE North, lanciato nel 2009 per le condizioni invernali più estreme: ghiaccio, neve fresca o profonda, dura o in procinto di sciogliersi, da 0°C a –60°C. Le tecnologie che hanno permesso lo sviluppo del nuovo Alpin A4 sono essenzialmente due: il battistrada “Full Active Tread”, dove sono state concentrate cinque nuove soluzioni tecniche, e l’”Helio Compound +”, una mescola a base di silice e olio di girasole che migliora l’aderenza e consente una maggiore resa chilometrica, partecipando alla riduzione del consumo di carburante e di conseguenza alla diminuzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

Il Team di ricerca Michelin per ottimizzare il battistrada dell’Alpin A4 ha lavorato su più assi contemporaneamente: design, motivi di scultura, spigoli, lamelle e auto-pulizia. Il design è nuovo ed è stato studiato per generare una migliore aderenza sia laterale che longitudinale, grazie ad una maggiore superficie di contatto al suolo. Anche la maneggevolezza è stata migliorata per rendere più uniforme la pressione al suolo grazie al passaggio graduale da un tassello all’altro. I motivi di scultura del battistrada su tutta la circonferenza sono diventati 71, rispetto ai 59 del predecessore, aumentando l’effetto “cingolo” sulla neve e migliorando la capacità di trazione.

 

Anche gli spigoli sono aumentati del 50% rispetto al modello precedente, diventando quasi degli artigli che migliorano l’aderenza sui suoli scivolosi. Alle lamelle Michelin ha applicato quella che chiama la “tecnologia 3D” ossia in tre dimensioni per aumentare la stabilità dei tasselli: le lamelle sono aumentate di numero, sono fra loro intersecate e hanno un’angolazione variabile per migliorare la stabilità del veicolo qualunque siano le forze alle quali è sottoposto: forza longitudinale in caso di frenata o accelerazione e forza laterale in curva. La profondità delle lamelle assicura inoltre questa performance anche in presenza di un battistrada ad altezza ridotta. Infine il nuovo battistrada viene definito “auto-pulente” in quanto capace di eliminare dai tasselli la neve compatta, la neve in poltiglia e l’acqua contenuta nei vuoti della scultura, grazie alla forma a V della scultura e ai canali laterali che si estendono fino alla spalla che drenano facilmente l’acqua o la neve verso l’esterno.

L’obiettivo che Michelin dichiara di avere non è unicamente di rinnovare in tempi brevi la totalità delle gamme di pneumatici ma ha anche di semplificare la propria offerta. In quest’ottica, il nuovo Alpin A4 è disponibile in 17 dimensioni che si suddividono in 35 versioni, corrispondenti ad uno specifico codice di velocità e ad uno specifico indice di carico. La gamma Michelin Alpin A4 può equipaggiare più dei 2/3 dei nuovi veicoli presenti sul mercato nel 2010.

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