Da Automechanika 2010 arrivano segnali positivi per il settore dell’auto

Si è conclusa ieri a Francoforte Automechanika, la fiera biennale delle attrezzature per autofficine, stazioni di servizio, parti di ricambio e accessori per auto.  Questa edizione ha segnato il record nella storia della fiera di Francoforte delle nazioni di provenienza dei visitatori: i 155.000 visitatori sono arrivati da ben 180 nazioni. "Dopo la crisi finanziaria ed economica  e il suo impatto negativo nel settore dell’autoveicolo, Automechanika ci ha dato dei segnali positivi di recupero,” ha sintetizzato Robert Rademacher, Presidente della Federazione del commercio tedesco dell’autoveicolo (Zentralverband des Deutschen Kraftfahrzeuggewerbes e.V).  “L’umore nel settore dell’auto è finalmente migliorato. La qualità degli affari è in risalita, anche se c’è ulteriore spazio per migliorare in termini di quantità. Tutto sommato siamo molto contenti di come sono andate le cose alla fiera e ci portiamo via degli stimoli molto positivi per il medio termine” ha concluso Rademacher.

“I servizi all’auto si trovano alla fine di un era e all’inizio di una nuova fase” afferma il Prof. Dr. Willi Diez, autore dello studio su Automechanika dell’Istituto dell’auto (Institut für Automobilwirtschaft).  “Automechanika ha dimostrato che ci sono più opportunità che rischi in questo cambiamento. Questo dovrebbe incoraggiare tutti gli operatori ad affrontare le sfide del mercato con spirito positivo e propositivo”.

Dopo la Germania, il paese più rappresentato in termini di visitatori europei, è stata l’Italia, seguita da Gran Bretagna e Francia. Al di fuori dell’Europa invece i paesi più presenti sono stati la Cina, la Russia e gli Stati Uniti. Ed è anche questo incremento dei visitatori stranieri, che quest’anno sono stati il 56% rispetto al 50% del 2008 che viene considerato dagli espositori  un segnale estremamente positivo.I 4.486 espositori  provenivano invece da 76 diversi paesi e la presenza italiana è stata centrale nel padiglione “Accessories & Tuning”, dove per la categoria di prodotto “wheels tyres & rims”, circa una ventina di aziende  hanno presentato gli ultimi modelli di ruote.

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