Pessimismo sul futuro da parte dell’ANFIA: ordini -24%

I dati ormai sono ufficiali. A luglio il mercato dell’auto, con appena 152.752 unità immatricolate, chiude a -26% rispetto allo stesso mese del 2009. Nel cumulato da inizio anno, i volumi immatricolati si attestano a 1.317.260 unità, pari all’1,5% in meno rispetto ai primi sette mesi dell’anno precedente. L’ANFIA, Associazione nazionale filiera industria automobilistica, analizza anche i dati di ordinato del primo semestre, che non sono certo confortanti (-24%) e manifesta la propria preoccupazione: “Il risultato di luglio conferma i timori già espressi nei mesi scorsi a causa del persistere di una difficile congiuntura economica e dell’assenza di interventi di sostegno alla domanda” ha commentato Eugenio Razelli, Presidente di ANFIA, “a cui va ad aggiungersi la bassa propensione all’acquisto che caratterizza i mesi estivi. Siamo di fronte al peggior risultato da inizio anno e per trovare livelli di immatricolazioni così bassi a luglio (sotto le 160.000 unità) bisogna risalire al 1995. Considerando anche il trend negativo della raccolta ordini (-24% nel periodo gennaio-luglio 2010), non ci sono elementi che facciano ben sperare per gli ultimi mesi dell’anno, a consuntivo del quale vedremo andare in fumo i positivi risultati ottenuti a fine 2009 in termini di performance ambientali delle vetture. Grazie al successo degli incentivi al rinnovo del parco, infatti, lo scorso anno ha chiuso con un ribasso della media ponderata delle emissioni di CO2 del venduto di 8,2 punti (da 144,8 g/km nel 2008 a 136,6 g/km)”.

L’Anfia rappresenta circa 280 aziende associate, che esprimono un fatturato di quasi 60 miliardi e occupano circa 130.000 dipendenti. Ne tutela gli interessi nei confronti delle istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali e provvede allo studio e alla risoluzione delle problematiche tecniche, economiche, fiscali, legislative, statistiche e di qualità del comparto automotive.

L’associazione è divisa in 9 gruppi merceologici, tra cui il gruppo Pneumatici alla cui Presidenza è stato confermato per altri tre anni Claudio Parodi, O.E. Director di Pirelli Tyre SpA.

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