Ecopneus protagonista del recupero PFU per decreto ministeriale

Ecopneus scpa, società consortile per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei Pneumatici Fuori Uso (PFU), creata dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia, attende a breve l’emanazione del Decreto Ministeriale attuativo dell’art.228 del D.Lgs. 152/06 che ne ufficializzerà il ruolo centrale nello sviluppo e gestione del Sistema che dovrà garantire raccolta, recupero e monitoraggio dei PFU su tutto il territorio nazionale. Il Decreto fisserà la data di partenza del Sistema; da quel momento Ecopneus inizierà le operazioni di raccolta del rifiuto-pneumatico, ma solo presso i punti di generazione che si saranno registrati con Ecopneus e solo relativamente ai PFU prodotti dopo la data di partenza dei lavori. Per punti di generazione dei PFU, ricorda Ecopneus, si intendono gommisti, autofficine, stazioni di servizio ed, in generale, punti ove avviene un regolare ed autorizzato cambio di pneumatici. I dati stimati per il mercato italiano parlano di circa 350.000 tonnellate di pneumatici che ogni anno arrivano a fine vita e di questi circa il 25% vengono disperse in traffici, pratiche illegali o comunque fuori controllo.

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